Euphractus sexcinctus Linneo, 1758

(da: it.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Cingulata Illiger, 1811
Famiglia: Dasypodidae Gray, 1821
Genere: Euphractus Wagler, 1830
Italiano: Armadillo a sei fasce
English: Six-banded armadillo, Yellow armadillo
Français: Tatou à six bandes
Deutsch: Sechsbinden-Gürteltier
Español: Gualacate, Tatú poyú, Tatú peludo, Armadillo amarillo
Specie e sottospecie
Euphractus sexcinctus ssp. boliviae (Thomas 1907) - Euphractus sexcinctus ssp. flavimanus (Desmarest, 1804) - Euphractus sexcinctus ssp. setosus (Wied, 1826) - Euphractus sexcinctus ssp. tucumanus (Thomas, 1907).
Descrizione
Inizialmente venne classificato da Linneo nel genere Dasypus, dove rimase fino a tempi recenti. Misura fino a 70 cm di lunghezza, per un peso di oltre 6 kg. Il colore del carapace è solitamente giallo dorato (da qui il nome di armadillo giallo che questo animale ha nel suo areale), ma la tonalità può variare fino al bruno-rossiccio. Alcuni esemplari (specialmente nella sottospecie setosus) sono ricoperti da folta peluria. A dispetto del nome, può possedere fino a 8 bande. Rispetto agli altri armadilli, la mandibola è più muscolosa ed i denti (pur mancando di smalto) sono più forti: l'armadillo a 6 fasce ha 9 paia di denti nella mascella e 10 paia nella mandibola. Altra sua caratteristica è la capacità di accumulare spessi depositi di grasso sottocutaneo. È un animale attivo principalmente durante il giorno. Come gli altri armadilli, è solito scavarsi delle tane: tuttavia passa molto tempo nella stessa tana, che è solito marcare con segnali odorosi provenienti da ghiandole poste alla base della coda. Principalmente solitario, se ne possono vedere dei gruppetti nei pressi delle carcasse, intenti a nutrirsi delle larve degli insetti saprofagi e di pezzetti di carne in putrefazione: questo animale, infatti, pur essendo essenzialmente erbivoro (occasionalmente danneggia i raccolti), integra la sua dieta con alimenti di origine animale, principalmente invertebrati. Non c'è un preciso periodo riproduttivo, e le femmine possono riprodursi durante tutto l'arco dell'anno. La gestazione dura un paio di mesi, al termine dei quali nascono da uno a tre cuccioli, anche se la femmina ha solo due mammelle. I cuccioli nascono con gli occhi chiusi ed emettono squittii per attrarre l'attenzione materna: verso il mese di vita cominciano ad assumere i primi cibi solidi. La maturità sessuale intercorre a 9 mesi circa: la speranza di vita in cattività sembra essere attorno ai 15 anni, anche se un esemplare è vissuto 18 anni.
Diffusione
Argentina, Bolivia, Paraguay, Brasile ed Uruguay; una popolazione isolata sopravvive in Suriname. Preferisce la savana a clima secco.
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Data: 27/09/1990
Emissione: Parchi nazionali Stato: Argentina |
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Data: 10/10/2001
Emissione: Specie minacciate di estinzione Stato: Antigua and Barbuda |
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Stato: Guyana |
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